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Le famose grotte si Jemas il rosso, breve racconto fantasy

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gattopuffo
view post Posted on 26/5/2008, 17:39





Nel territorio del N.W. a est dei possedimenti di Alexander e del rinnegato A.Doll, si apre una fentidura che molti sostengono essere uno dei tanti ingressi al Buoi porfonto........
Il terreno impervio e la zona poco raccomandabile, i venti freddi e la presenza di numerose creature predatorie della regione ha sempre limitato moltissimo le spedizioni per scoprire la verità......Fu così che
Alustye Avenge, giovane maga della torre contorta si avventurò ad esaminare la fenditura su richiesta del suo mentore Lord Alexander.
La fenditura scavata nella roccia chiacciara sembrava a prima vista poco più che una cavarna, due orsi gufi l'avevano infatti eletta a loro dimora, ma Alustye sapeva che doveva esaminare più attentamente quegli anfratti se non voleva incorrere nelle ire del suo maestro. Fu così che proiettatasi un incantesimo diinvisibilità sorpasso le grotte più grandi dove vivano gli orsogufi e grazie ad un anello che le permetteva di vedere nel buoi più oscuro si accorso che cunicoli più piccoli scendevano in profondità.......dopo un viaggio di 7 km di cunicoli nei quali non sembravano esserci segni o tracce particolari, la maga giunse su di un piccolo costone di roccia lavica alla base del quale scorreva un lento corso d'acuqa color verde ambrato e li vicino si accorso di una piccola fibia che risplendeva bagata dall'acqua. La maga attivò immediatamente le sue difese magiche e la vista potenziata che facevain modo di illuminare di un colore violetto tutti gli oggetti che avevano capacità magiche. Fu a quel punto che la sua vista le consenttì di scorgere dei bagliori magici a poca distanza dalla spilla, nascosti da alcune rocce accuminare che spuntavano dal terreno irregolare della caverna. Un sorriso illuminò il volto chiaro di Alustye, oggetti magici inaspettati sono sempre fonte di grande gioia per un cultore dell'arte magica ma quando la maga fece per uscire dal suo anfratto e dirigersi verso gli oggetti si ricordò di quanto gli aveva accennato il suo mentore. Alexander prima di partire le aveva infatti consegnato alcuni oggetti magici che le sarebbero serviti nella missione ricognitiva e l'aveva espressamente istruita sui trocchi delle creature del buoi profonto.........
Che quella fosse una trappola ? - pensò la maga -
non è possibile, non aveva incontato anima viva per 7 km ad eccezione della famiglia di orsi gufi che popolava le grotte più vicine alla superficie.......
Per sua fortuna Alustye decise di utilizzare una bacchetta che Alexander le aveva consegnato prima di partire, questo piccolo oggetto magico consentiva infatti di proiettare la propria vista al di la degli ostacoli aggirandoli per poter scorgere ciò che poteva celarsi dietro, pronunciata la parola magica che attivava la bacchetta un terzo occhio invisibile alla vista normale si creò dal nulla. La maga lo diresse ocn la forza del pensiero un centinaio di metri più in basso, ora poteva analizzare la spilla che luccicava, era splendida, di fattura elfica e construita abilmente con argento e platino a rappresentare due unicorsi uniti, la maga sapeva che l'incantesimo non sarebbe durato in eterno e diresse l'occhio invisibile dietro agli spuntoni di roccia dove la sua vista aveva individuato un'aurea magica e li la sua sorpresa fu grande..........
Tre figure ammantate stavano vigili in attesa che la maga si dirigesse verso la sua rovina, verso la spilla........grazie alla sua vista potenziata magicamanete riconobbe subito quelle creature......un avamposto drow !!!!!!!
Tre drow con armature, spade e coltelli e con le solite temibili balestre leggere.........Tre giovani drow erano alla sua portata, grazie agli insegnamenti dell'arcimago della torre contorta, Alustye era più che sicura di poterli sopraffare anche se con quelle creature non si può mai sapere......ma pochi secondi dopo quei ragionamenti un la maga sentii un sibilo poco distante da lei, fece appena in tempo a distogliere lo sguardo dei tre drow nascosti e a concentrare lo sguardo nella direzione da cui proveniva il sibito e si accorse che due piccoli dardi di balestra stavano avanzando verso di lei......troppo vicini per tentare un incantesimo, troppo vicini per tentare di schivarli........era spacciata, non si era accorta della doppia trappola, i drow erano davvero creature maledettamente astute !
Con grande rabbia Alustye continuò a fissare idue dardi di morte che le si avvicinavano a grande velocità, ormai rassegnata alla sua sorte la sua mano corse verso il medaglione, se fosse sopravvisssuta al veleno delle armi drow avrebbe dovuto tentare una veloce fuga per non cadere preda dei neri esploratori ma con sua grande sopresa una a pochi centimetri da lei i dardi deviarno ed andarono a conficcarsi nella vicina roccia, allora la maga si ricordì di indossare una delle tuniche dell'arcimago e non una delle sue, qulla tunica doveva evidentemente aveva il potere di proteggerla dalle armi da lancio.......fu allora che il suo sguardo si andò a posare su quello dei due drow che avevano scagliato i dardi, visibilmente delusi ma non per questo refrattari, i due drow avevano già in fra le mani le corte spade e si stavano dirigendo in sua direzione, un sorriso apparve sul viso della maga e una sola parola le uscii dalla bocca mentre le sue dita iniziavano un complicato incantesimo: BATTAGLIA !!!!!!!!!!!!!
 
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Quastor
view post Posted on 26/5/2008, 20:47




Grande gattopuffo, veramente una bella storia :D
Ovviamente non si tratta dell'Arcimago Alexander che conosco io, visto che lui non presterebbe i suoi oggetti nemmeno al più fidato alleato o schiavo ;)... e la migliore apprendista di Alexander sarebbe scappata subito... :lol:

Ps: potevi rileggerla almeno una volta :o: :D
 
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gattopuffo
view post Posted on 27/5/2008, 06:59




si ma l'ho scritta di getto e ho avuto poco tempo..........cmq la storia continua quindi non appena avrò un attimo di tempo scriverò il prosieguo prestando più attenzione all'ortografia............

ps. fa parte del racconto che sto iniziando a scrivere..........ovviamente se continuo di questopasso lo finirò fra 2 secoli...........
 
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view post Posted on 27/5/2008, 19:51
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bella gatto :)

CITAZIONE
scriverò il prosieguo prestando più attenzione all'ortografia.

scrivendo, scrivendo si migliora...almeno hai voglia di farlo ;)
 
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PDL
view post Posted on 14/6/2008, 13:59




.................................. :blink: :sick:
 
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matricemax
view post Posted on 20/6/2008, 18:28




ma alla fine non è brutto per niente questo primo atto o capitolo o quel che è di questa favola/storia fantasy. Io ammetto la mia ignoranza però essendo scritta da gattopuffo di meglio non si può fare.

A parte gli scherzi bravo. Unica cosa è che tipo ad ogni riga c'è un qualcosa che riconduce a:

- incantesimo
- troll-animali mitologici-maga
- parole superfantasy- aggettivi medioevali

Ripeto che non sono un amante di questo genere e che quindi penso che tutti i racconti Fantasy siano tipo così (data la vostra - quastor e gattopuffo - esperienza nel settore) però ho letto volentieri il racconto e spero che gattopuffo lo concluda con un incantesimo dei suoi!!!!! :woot: :woot: :woot: :woot: :woot: :woot: :woot:
 
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gattopuffo
view post Posted on 6/10/2008, 16:48




continuazione.......
I due esploratori, armi in mano, scendevano velocemente dalle spelonche di roccia della grotta. Il primo di questi stava formulando un incantesimo mentre correva, mentre l'altro estraeva una seconda daga corta. Alustye nel frattempo stava terminando il suo incantesimo, la mano destra pronta per schegliere la direzione giusta, l'altra sul bastone mentre ad un tratto un globo di tenebre le si parò dinnanzi..........un trucco classico di drow al quale la maga era stata ampiamente addestrata. Senza alcun timore la maga portò a termine l'incantesimo e una coltre di ghiaccio si materializzò nell'area che i due esploratori stavano attraversando. Il primo, colpo in pino da una moltitudine di appuntite piccole lance di ghiaccio cadde a terra esanime senza neppure avere il tempo di un'ultima imprecazione, il secondo non fu più fortunato, pochi passi e le gambe gli si congelarono completamente, il corpo completamente bloccato ed il viso contorto in una amara espressione di morte.
La maga era salva, ora non le rimaneva che curarsi con una delle pozioni che aveva portato con se, e procedere a controllare l'equipaggiamento dei suoi assalitori. A loro infatti, non sarebbe più servito.......
Un rapito controllo dell'area confermò ai suoi attenti occhi viola che i due drow erano i soli in quella direzione, rimaneva però il problema degli altri 3 drow nascosti dalle rocce nella parte in basso della caverna. Bevuta in pochi attimi una pozione risanante la maga si voltò verso il luogo dove aveva individuato i tre pochi istanti prima. La sua vistap otenziata non fece fatica ad individuare due sagome con indosso oggetti magici, i due guerrieri erano ormai usciti dal loro nascondiglio, sicuri che i loro compagni avessero portato a compimento l'imboscata. Un altro drow, più guardingo, si era invece allontanato dalla parte opposta ed era ormai fuori raggio per un incantesimo. I due drow stavano comunicando tra loro con il linguaggio dei segni tipico della loro razza, il terzo guardava da lontano nella direzione dove si era svolta la battaglia. A quel punto la maga non aveva molta scelta, doveva eliminarli tutti, per primo doveva eliminare quello più lontano affinchè non scappasse ad avevrtire dell'intrusione altri eventuali accampamenti vicini. Alustye allora decise di ricorrere ad un oggetto particolarmente prezioso. L'anello che portava alla mano sinistra le era stato donato direttamente dal signore della torre.....quell'oggetto le era molto caro anche perchè era stata una delle più grandi creazioni alle quali avesse partecipato, Alexander non era infatti molto avvezzo a fare partecipare i suoi apprendisti alla creazione di oggetti magici così particolari. L'anello era costituito da una fascia di platino incociata con una fascia di roccia lavica fusa e trattata con una lega di oro rosso al cuii centro era incastonato un rubino purissimo. Recitando le dovute parole esso era in grado di richiamare a se un mastino infermale per ben 3 volte al giorno, recitando più arcane parole, l'anello poteva richiamare un'entità molto più pericolosa ma il mago aveva sconsigliato Alustye dal provare a fare una cosa simile anche perchè l'anello si sarebbe distruttoper sempre e lei avrebbe dovuto lottare non poco per controllare la cratura che sarebbe comparsa.
La maga decise infine di adoperare l'anello, lontana da occhi indiscreti convocò un mastino infermale assegnandogli il compito di catturare e rendere inerme o di uccidere se non avesse potuto fare altrimenti, il drow più lontano mentre lei si sarebbe occupata dei due guerrieri più vicini. Pochi attimi ed il mastino scomparse nelle ombre muovendosi silenziosamente in direzione del drow mentre la maga preparava unincantesimo. Con la sagacia tipica dei maghi rossi di tay, la maga elaborò un incandesimo di trasmutaizone, pochi istanti e tutta l'area intorno ai due drow divenne improvvisamente fango, i due guerrieri colti alla sprovvista cercarono di uscire da quella vischiosa situazione ma all'improvviso sentirono una risata beffarda e si voltarono nella direzione della maga. Alustyl nel frattempo si spostò in una direzione dalla quale poteva essere vista sperando di trattenere per alcuni istanti i dorow, non dovevano uscire da quell'area. I dorw vedendola non cercarono più di uscire dal fnago ma misero mani alle piccole balestre, ottimo il piano stava riuscendo a perfezione. Intanto il terzo drow, vista la situazione, stava già correndo verso l'imboccatura di un cunicolo per scappare probabilemnte ad avvertire qualcuno ma ad tratto la sua attenzione venne dirottata verso una piccola fenditura dalla quale aveva sentito provenire un forte ringhio, solo pochi attimi e l'ultima cosa che quel drow vide prima di abbandonare questa vita fusono due malvagi occhi rossi e una bocca stracolma di irte zanne.......
I due drow intando riuscirono a scoccare i malefici dardi in direzione di Alustye che non provò nemmeno a spostarsi fiduciosa nel potere della veste mentre estraeva una bacchetta e correva in direzione dei due. I dardi, come preventivato, cambiarono direzione al'ultimo minuto e lei ebbe il tempo di attivare la bacchetta, un cono gelido si abbattè su tutta l'area dove i due guerrieri si trovavano. I due, un po' frastornati, ma ancora vivi sorrisero maliziosamente felici di essere ancora vivi, ma dopo pochissimi secondi la loro espressione mutò nell'accorgersi che il fango sotto i loro piedi si era solidificato intrappolandoli in quell'area........A quel punto Alustyl decise di intervenire: "Credo che a questo punto possiamo presentarci, io sono Alustye e adesso voi risponderete ad alcune mie domande", i due drow si guardarono ed pochi istanti dopo uno dei due in linguia comune rispose: "credi che la tua piccola trappola ci terrà occupati per molto stupida mezzosangue ? fra poco saremo nuovamente liberi e ti assicuro che non ti vanterai così anche dopo......"
ma la maga non si scompose, nel frattempo il mastino stava tornando dalla sua piccola battuta di caccia, ancora con il muso insanguinato del sangue dello sfortunato drow e quatto quatto stava giungendo dietroi due ignari guerrieri...
_ se volete salva la vostra miserabile vita ditemi subito dove conducono quello grotte laggiù e quale di quelle devo prendere per giungere in sicurezza agli avanposti commerciali del buio profondo.
_ in risposta alcune risate ruppero il silenzione, "credi davvero che ti diremo che strada prendere?"
- Credo che non vi rimarrà molta scelta....e dicendo questo diete un segnale con la mano al mastino che nel frattempo si era posizionato dietro ai due drow
 
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gattopuffo
view post Posted on 6/10/2008, 18:27




un balzo ed l'infernale creatura era sopra il drow inerme, gettato a terra e con le gambe bloccate dal fango il guerrieto provò invano ad estrarre un pugnale ma in pochi attimi con un sol moro la creatura gli recise il braccio all'altezza del gomito e con il sangue che gli colava dai lati delle fameliche fauci inizio a saziarsi della carne del drow incurante dell'altro drow ancora bloccato.
A quel punto l'unico drow superstite decise che forse era meglio sciogliere un po' la lingua..........dopo avere fornito alcune importanti informazioni su quali cumicoli prendere per addentrarsi più in profondità nel sottosuolo il drow cercò di contrattare la propria salvezza.
Ancora bloccato nella morsa di quella terrà solidificata dal gelo, il drow chiese di accompaganre come guida la maga.... Alustye però non era una stupida e prima di tutto disarmò completamente lo spaventato guerriero e gli legò saldamente le mani dietro la schiena.
Alustil a quel punto congedò la creatura infernale ormai sazia e con un sorriso compiaciuto iniziò ad estrarre dal fodero appeso alla cintura uno strano pugnale ricurso in osso.....qualche minuto per porre fine alla vita di quel nemico voleva proprio concederselo, con una mano afferrò il drow per i sunghi capelli bianchi e una volta scoperta la gola iniziò un lungo lavorodi coltello.........
 
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gattopuffo
view post Posted on 18/9/2013, 20:57




Più o meno un'ora più tardi Alustyl era intenta a ripulire il suo pugnale quando, ad un tratto, udii un flebile rumore provenire da uno dei cunicoli posti a sud della grotta dove si trovava.
Orecchi meno attenti non avrebbero dato peso a quel suono ma Alustyl sapeva che in quei luoghi, spesso, discernere il rumore di una roccia che si spezza naturalmente da "qualcosa d'altro" poteva fare la differenza fra vivere o morire....la maga si spostò lentamente e nel più assoluto silenzio in dietro ad una bassa sporgenza rocciosa, alta appena a sufficienza per nascondere la sua figura ad eventuali visitatori e ....attese.....
non passò molto tempo e dal cunicolo più lontano fece capolino un garfon.
I garfon erano molto conosciuti tra gli abitanti del sottosuolo, quelle creature non erano particolarmente pericolose se non disturbate. Molti viaggiatori avevano però imparato a loro spese che non è mai consigliabile disturbarle quando hanno fiutato una preda. Il garfon si muoveva in modo guardingo, apparentemente a suo agio nell'ombra procedeva in direzione del drow che era stato dilaniato dal mastino.
Alustyl osservò per un tempo sufficiente la creatura per capire che la stessa era intenzionata solo a saziare la propria fare e non ad altro, a quel punto la maga ripose nel fodero la bacchetta che aveva estratto quasi sopra pensiero e che stringeva nella mano sinistra e si incamminò nella direzione del conicolo che gli aveva indicato l'ultimo drow.....
Alexander la aveva messa in guardia in più occasioni in merito alle menzogne dei drow ma lei sembrava sicura che le parole di quel malcapitato in merito alla direzione corretta da intraprendere fossero veritiere.
Un occhio sempre attento verso la direzione dove si trovava il garfon e infine in boccò il cunicolo.
Ad una prima vista sembrava scendere solo moderatamente verso la profondità della terra ma subito dopo le prima svolte notò che la pendenza aumentava, era la strada giusta pensò e proseguì il suo cammino.
Era da tempo che sognava un po' di avventura e quel viaggio inaspettato si verificò nel momento giusto, aveva passato molti anni a studiare nella torre del mago immaginando avventure mirabolanti, incontri pericolosi e tesori con cui riempire le magiche sacche che aveva personalmente incantato ed ora era la...sola nel buoio profondo camminando nell'ignoto...........
 
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Quastor
view post Posted on 19/9/2013, 20:04




Grandissimo gattonepuffone che dopo 5 anni riprende il racconto da dove l'aveva lasciato... appena ho un attimo lo rileggo dall'inizio ;)
 
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9 replies since 26/5/2008, 17:39   115 views
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